ETF sull’oro, negativo anche il mese di agosto | Il World Gold Council ha rilasciato i dati relativi ai flussi di ETF gold based nel mese di agosto. Le sottoscrizioni sono diminuite di 40 tonnellate, fino a quota 2.353 - è il terzo mese consecutivo di contrazione - spingendo questo settore del risparmio gestito in basso del 3%.
I fondi quotati in Cina hanno registrato guadagni netti in quanto gli investitori hanno coperto i rischi commerciali e la debolezza delle valute. I flussi in Europa sono stati per lo più piatti. I deflussi globali sono stati guidati da fondi nordamericani, che hanno perso 1,65 miliardi di dollari USA.
I fondi in Sudafrica e Turchia hanno subito perdite a causa della debolezza delle rispettive valute. In Turchia, prove aneddotiche suggeriscono che gli investitori hanno utilizzato l'oro come fonte di liquiditè e riteniamo che gli investitori sudafricani possano aver agito in modo simile.
India, la Banca centrale torna ad acquistare oro | Il 3 settembre è stato reso noto da alcune agenzie stampa internazionali che la Reserve Bank of India (RBI) ha è tornata ad acquistare oro per la prima volta in quasi un decennio, segnalando che il metallo potrebbe essere richiesto come riserva di valore quando i rendimenti e i valori patrimoniali delle obbligazioni a reddito fisso dovessero risultare in calo in un contesto di tassi in crescita.
RBI ha aggiunto 8,46 tonnellate metriche di metallo prezioso al suo stock di partecipazioni durante l'esercizio finanziario 2017-18 conclusosi il 30 giugno, portando il livello delle riserve auree a 566,23 tonnellate, secondo la sua ultima relazione annuale. L'ultimo acquisto indiano, in precedenza, fu di 200 tonnellate dall'FMI per aumentare le riserve nel novembre 2009.
Super ricchi d'Asia a caccia di bullion | Il quotidiano èSouth China Morning Postè del 5 settembre riporta, in un articolo a firma di Louise Moon, come i consiglieri dei super ricchi asiatici pensano che i loro clienti dovrebbero investire di più in oro, approfittando del calo dei prezzi per acquistare il metallo prezioso in mezzo a mercati globali volatili e tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Un sondaggio tra questi consulenti ha rilevato una preferenza per le disponibilitè in oro variabile dal 5% al 10% delle attivitè totali (in una raccomandazione precedente si parlava di una forbice dal 3% al 5%). La maggior parte dei consulenti - il 62% - ha detto che i loro clienti dovrebbero aumentare la loro esposizione in oro, contro il 38% che ha affermato che non dovrebbero farlo.
l sondaggio è stato condotto su 174 banche private, family office, consulenti per la gestione patrimoniale e altri esperti di mercato in Asia. Le più ricche 2130 persone della Cina hanno tanto denaro quanto la quinta più grande economia del mondo e il numero di ultra-ricchi in Cina è cresciuto: quelli in possesso di almeno 10 milioni di yuan (1,5 milioni di dollari USA circa) sono passati da 180.000 nel 2006 a quasi 1,6 milioni nel 2016.