Ci credereste? L’Impero Austro Ungarico, pur storicamente dissoltosi il 3 aprile del 1919 a seguito della sconfitta nella I Guerra Mondiale, conia ancora delle monete d’oro a proprio nome.
A farlo, in realtà, per gli investitori in metallo prezioso è la Münze Österreich, l’officina monetaria di Vienna che quasi ogni anno produce monete del valore nominale di 4 ducati - uno dei nominali in metallo prezioso in uso nell’Impero degli Asburgo - con impressa la data del 1915, al dritto il ritratto laureato dell'imperatore Francesco Giuseppe I e, al rovescio, lo scudo araldico sovrapposto a un’aquila bicipite coronata.
Una moneta in oro da investimento di grande modulo (ben 39,70 millimetri), che pesa 13,96 grammi lordi al titolo di 986 millesimi. Con i suoi 13,76 grammi di fino, anche in ragione dell'elegante e solenne aspetto, la 4 ducati rimane una delle monete èstoricheè più apprezzate da quanti desiderano differenziare i propri acquisti di bullion anche nell'aspetto estetico.
Allo stesso modo, la zecca d'Austria ha reso disponibili riconiò per investimento della moneta da un ducato con data 1915, che misura 20,00 millimetri di diametro, ha lo stesso titolo dei 4 ducati e pesa 3,49 grammi di lordo per 3,44 grammi d'oro fino. Su questa moneta, per ragioni di spazio, è impresso al dritto il solo volto dell'imperatore, e non il mezzo busto come sui 4 ducati. Al rovescio l'aquila asburgica.
Una curiosità: tutte le monete da 4 ducati e 1 ducato con data 1915 non sono state coniate nel 1915! Si tratta sempre di coniazioni successive, alcune risalenti agli anni Venti del '900, altre a pochi decenni fa oppure recentissime, di fatto non distinguibili l'una dall'altra e, pertanto, caratterizzate dallo stesso prezzo di mercato, quello dell'oro in esse contenuto.