L’uomo ha da sempre cercato di proteggere qualunque cosa abbia rappresentato una riserva di valore in modo che essa potesse venir accettata con fiducia negli scambi, garantita nel tempo e non alterata per scopi fraudolenti. Nel caso delle monete metalliche, simboli segreti e la godronatura del bordo, dettagli nell’incisione e, più di recente, micro incisioni e micro iscrizioni hanno permesso di limitare il campo d’azione dei falsari, come hanno contribuito la filigrana, i filetti di sicurezza e gli elementi luminescenti nella cartamoneta, alla quale oggi si applicano anche sofisticate tecnologie olografiche, inchiostri cangianti e immagini latenti.

Lingotti e caratteristiche di sicurezza: facciamo il punto

Per quanto riguarda i lingotti di metallo prezioso, le raffinerie produttrici forniscono, innanzi tutto, una garanzia a monte data dal loro accreditamento presso organizzazioni internazionali come la London Bullion Market Association e il World Gold Council e quindi, sui prodotti finiti, con l'applicazione di elementi di sicurezza di vario genere.

Per riconoscere le barre d'oro genuine ed evitare che vengano contraffatte, il modo più comune è identificarle con numeri di serie registrati e/o fornire un certificato di autenticità che accompagni il lingotto. Nella maggior parte delle raffinerie i numeri di serie sono riservati solo ai lingotti di dimensioni maggiori (oltre i 250 grammi), mentre quelle di formati più piccoli, almeno fino a qualche anno fa, non presentavano alcun numero di serie a causa del loro modesto valore.

Sui lingotti realizzati per fusione, di solito, il marchio della raffineria, l'indicazione del titolo e perfino la numerazione possono essere apposte in modo diretto impiegando stampi unici per ciascun lingotto; i lingotti realizzati per coniazione sono, invece, generalmente sigillati in imballaggi protettivi per evitare manomissioni e impedire loro di danneggiarsi.

Ai lingotti coniati si possono applicare le stesse tecnologie impiegate sulle monete: micro incisioni, texture a rilievo complesse, finiture speciali del metallo che non alterano in alcun modo, se non nell'aspetto, il lingotto stesso. Una delle pratiche più utilizzate nella lingotteria in metallo prezioso di produzione più recente è poi quella di inserire nell'imballaggio un elemento di tipo olografico noto come 'kinegram'. Le barre che contengono questo tipo di dispositivo sono chiamate 'kinebar'.

Questo dispositivo è stato ideato ed è prodotto dalla compagnia elvetica OVD Kinegram Corporation; si tratta di un dispositivo di sicurezza basato sulla diffrazione della luce, realizzato in rilievo direttamente su un substrato metallico (nel nostro caso, l'oro). Questo tipo di dispositivo, oltre che per la sicurezza del lingotto, ne accresce - essendo personalizzabile, ad esempio, con il marchio del venditore finale - anche l'appeal visivo.

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