Tutti coloro che, nel nostro Paese, investono in metallo prezioso dovrebbero essere a conoscenza del fatto che, per trasferimenti d’oro da e verso l’estero di valore superiore ai 12.500 euro sussiste come obbligo di legge la presentazione di una dichiarazione dell’operazione all’Ufficio Italiano Cambi.
Per tale ragione, essendo sprovvisto di questo documento, un cittadino italiano è stato identificato all'aeroporto di Pisa a fine gennaio, mentre era in partenza per il Regno Unito, con in valigia oro bullion per un peso di circa 2,5 chilogrammi ed un controvalore è al momento del controllo è pari a circa 68 mila euro.
Le duecentoventi monete in metallo prezioso, riscontrata dalle autorità la violazione della normativa sulla movimentazione di oro e valute, sono state sequestrate dai funzionari della Dogana dell'aeroporto internazionale ''Galileo Galilei'' che hanno inoltre contestato all'incauto proprietario del piccolo tesoro la sanzione prevista dalla legge in questi casi, pari ad una percentuale variabile tra il 10% e il 40% del valore complessivo della merce. La notizia è stata riportata da varie estate tra cui 'PisaToday': leggi qui l'articolo completo.