Non tutti lo sanno, ma a guidare la Banca Centrale della Federazione Russa è una “lei”, Elvira Nabiullina - classe 1963, laureata all’Università di Mosca nel 1986 - già consigliere economico di Vladimir Putin tra il 2012 e il 2013 e, in precedenza, ministro dello Sviluppo economico e del Commercio negli anni cruciali tra il 2007 e il 2012.
La brillante economista di origine tartara, classificata 71esima quest'anno tra le 100 donne più potenti al mondo secondo ''Forbes'', ha rilasciato di recente un'intervista al giornalista Geoff Cutmore della rete televisiva statunitense Cnbc nella quale si è soffermata ampiamente sulle motivazioni per cui Mosca, soprattutto da qualche anno a questa parte, si è imposta come uno dei soggetti più attivi nel mondo sul mercato dell'oro da investimento.
La Federazione Russa ha acquistato metallo prezioso in quantità, innanzi tutto, per attuare una maggiore diversificazione delle proprie riserve preferendo di gran lunga il metallo prezioso, specie in alcune fasi di turbolenza economica e geopolitica, sia all'euro che al dollaro; un fatto che non deve, tuttavia, destare alcuna curiosità e che non ha nulla di inconsueto, ha proseguito rassicurante la governatrice della Banca Centrale di Mosca, dal momento che molte altre nazioni, piccole o grandi, negli stessi anni si sono mosse su una linea simile.
La tendenza all'acquisto d'oro sui mercati esteri da parte della Russia proseguirà, ha inoltre fatto presente la Nabiullina, anche se l'industria mineraria nazionale è molto ben sviluppata e sarebbe in grado di fornire tutti gli approvvigionamenti richiesti dalle autorità in modo diretto. Nel resto dell'intervista, la governatrice della Banca Centrale della Federazione Russa si è inoltre pronunciata sul ruolo delle valute di riserva internazionali e sul fenomeno Bitcoin: per saperne di più leggi qui il testo completo.