ORO E ARGENTO TRA I BEST ASSET DEL Q1 2017 | Apprezzandosi in dollari, rispettivamente, dell’8% e del 14%, l’oro e l’argento risultano i due asset più positivi nel primo trimestre del 2017, distanziando la pur positiva performance dell’indice azionario USA (S&P 500 a +5,68% nel periodo) ed altri metalli preziosi come il platino (che si ferma, nel trimestre, ad un +4,89%). Tra gli asset peggiori del Q1 2017 il petrolio Brent (-7,12% in dollari) e il WTI (-8,78%).
MILANO, ARRIVANO LE LENZUOLA D'ORO | No, nulla a che vedere con lo scandalo che nel 1988 coinvolse le Ferrovie dello Stato per l'appalto, a prezzi elevatissimi e fuori mercato, della fornitura di biancheria per i vagoni letto. Le lenzuola d'oro di cui parliamo sono letteralmente tali e, a quanto pare, anche molto comode. Sono state presentate al recente Salone del Mobile di Milano da una start up di Biella, la 24 Carat Gold Sheets: E' la nuova frontiera del lusso: il tessuto - si regge nella video news pubblicata da 'Repubblica.it' (clicca qui per il video) - è fatto al 40% con oro a 24 carati, appunto. Ci siamo ispirati a Tutankhamon spiegano gli ideatori. Che assicurano: ''Le lenzuola si possono lavare in lavatrice''.
QUANDO UN RESIDUATO VALE UNA FORTUNA | Nick Mead, inglese di 53 anni, per professione e per passione acquista mezzi militari dismessi, li restaura e quindi li affitta per eventi, produzioni cinematografiche, ma anche per feste a tema e rievocazioni. La sua azienda, dal curioso nome di 'Tanks Alot', ha di recente acquistato un carrarmato Type 69, di fabbricazione cinese e appartenuto all'esercito di Saddam Hussein. Revisionandolo con i suoi meccanici, Mead si è accorto che qualcosa appesantiva le taniche di rifornimento e, ispezionandole all'interno, oltre a delle munizioni ha trovato ben cinque lingotti d'oro per un peso superiore a 27 chili ed un valore stimato in 2,4 milioni di dollari. Oro probabilmente trafugato in Kuwait ai tempi dell'invasione irachena del 1990 e che, dopo la ''Desert Storm'', venne abbandonato nel tank e mai recuperato fino ad oggi. Per saperne di più leggi qui.
MONETE BULLION COME PASSPARTOUT | E' storia il fatto che gli agenti segreti o quelli infiltrati, nel corso di vari conflitti, oltre le linee nemiche avessero l'abitudine di portare con sè sterline o altre monete bullion per garantirsi la possibilità di acquistare al mercato nero armi, cibo e vestiario, o per pagare informatori. Qualcosa di simile è accaduto a Stefano Malatesta, giornalista e corrispondente di guerra, che racconta la sua storia nella rubrica... Il viaggiatore nel numero di aprile della rivista 'Touring'. Una moneta d'oro - scrive Malatesta - ''mi ha salvato la pelle in diverse occasioni''. Si è trattato, per l'esattezza, di una 50 pesos messicana che oggi ha un valore di circa 1.500 euro e che, ai tempi della guerra in Libano, Malatesta usò ad esempio per convincere un tassista a portarlo fin nel cuore della Valle della Beqaa, occupata dagli Hezbollah e altrimenti irraggiungibile. ''Avere con me un pezzo d'oro - ricorda Malatesta - significava possedere un talismano che ti apriva la porta della caverna di Alì Babà e dei quaranta ladroni''. Come dire, il potere ed il fascino del metallo prezioso sono trasversali e intramontabili.
VOLTA GRANDE, SECONDO STOP DALLE AUTORITA' | La magistratura brasiliana ha sospeso per la seconda volta la licenza alla compagnia canadese Belo's Sun per lo sfruttamento della miniera d'oro di Volta Grande, nella regione amazzonica di Parà. La decisione avrà un impatto notevole sul territorio dal momento che il sito di Volta Grande, in fase di attivazione, sarebbe dovuto diventare il più esteso e produttivo dell'intero Sud America con un ciclo di vita stimato di 17 anni ed una produzione a regime di 205.000 once d'oro all'anno. Maggiori dettagli su 'Mining.com' a questo indirizzo.