AUSTRALIA, VERSO UN 2018 DA RECORD? | La produzione di oro dall'Australia, il secondo produttore mondiale, potrebbe raggiungere quest'anno il record grazie ad una serie di nuovi progetti in fase di messa a regime, ha dichiarato la società di consulenza mineraria australiana Surbiton Associates. I minatori d'oro australiani hanno goduto di elevati margini negli ultimi anni, aumentando la produzione e sfruttando il rafforzamento del dollaro australiano facendo sfociare i maggiori profitti in nuovi fondi per l’esplorazione.
La produzione nel 2017 è aumentata di 3 tonnellate rispetto all'anno precedente, arrivando a 301 tonnellate, pari a circa 9,7 milioni di once. Si tratta del dato più alto dal 1999, a causa dell'entrata in funzione di una serie di nuove miniere, ha sottolineato la Surbiton in un rapporto. Dato il numero di progetti in dirittura d’arrivo nel 2018 e con poche chiusure anticipate di miniere "non sarebbe sorprendente vedere altre 20 tonnellate di produzione aggiunte alla produzione dello scorso anno", ha affermato Sandra Close, direttore di Surbiton. "Questo suggerisce che la produzione annua record annuale di Australia di 314 tonnellate registrata nel 1997 potrebbe essere superata."
IN VENEZUELA SI MUORE PER L’ORO | Un altro massacro perpetrato dall'esercito nella regione mineraria del Venezuela ha indotto il Parlamento ad annunciare l’avviamento di un'indagine. La guerra per l'oro tra militari, funzionari governativi e organizzazioni criminali coinvolte nell'estrazione illegale potrebbe essere infatti il motivo dietro queste uccisioni, che sono aumentate con la peggior crisi economica vissuta dal paese sudamericano e con la minaccia di sanzioni internazionali sulle sue principali esportazioni, quelle di petrolio.
Il 10 febbraio nella città di Guasipati, nello stato sud-orientale di Bolivar, militari venezuelani hanno fatto irruzione nella miniera di Cicapra facendo 18 morti. Sebbene non vi siano stati soldati feriti, il governatore Justo Noguera Pietri - funzionario della Guardia Nazionale Bolivariana già accusato dal governo degli Stati Uniti per violazione dei diritti umani - ha sostenuto che i soldati erano caduti in un'imboscata tesa da una banda criminale. Tra le vittime del massacro Angelis Rodríguez Cuevas, per oltre 15 anni concessionario della miniera di Cicapra, una delle più produttive della regione, e dove è più alto il grado di purezza dell’oro ottenuto.
BOOM DI VISITATORI PER IL TESORO RIEMERSO | Oro in pagliuzze, pepite, monete e lingotti per un valore - considerando il solo metallo - di oltre 40 milioni di dollari è stato esposto nell’expo numismatica di Long Beach del 22-24 febbraio attirando moltissimi visitatori che, altrimenti, non avrebbero mai messo piede nella convention dedicata ai collezionisti di monete. L’eccezionale insieme di reperti proviene dal tesoro della “USS Central America”, nave a vapore affondata nel 1857 e divenuta un mito nella storia della corsa all’oro americana.
Ben trentacinque dei quarantacinque lingotti recuperati dal relitto, in particolare, sono stati esposti insieme a formare una preziosa e affascinante piramide che rappresenta anche un vero e proprio pezzo di storia. Ad essi si aggiungono, ritrovati sul fondale al largo della North Carolina, quasi 15 mila monete di cui buona parte in metallo prezioso.