Alimentata da un'economia in espansione e dall'aumento della ricchezza, la domanda di gioielli in oro della Cina è esplosa dall'inizio degli anni 2000. Nonostante ciò, il settore ha attraversato anche alcuni anni difficili: una ricerca sul mercato della gioielleria nel grande paese asiatico di recente pubblicata dal World Gold Council (leggi qui il documento completo) mostra che la domanda si è ridotta di un terzo tra il 2013 e il 2016. Ma il 2017 ha visto una nuova crescita, sebbene modesta, dopo un periodo di stagnazione.
Gli sforzi dei gioiellieri per modernizzare il loro stock di prodotti, migliorarne il design e armonizzare al meglio le esperienze online e offline dei clienti stanno iniziando a dare i loro frutti. “Riteniamo che il mercato della gioielleria in Cina - scrivono gli esperti del WGC - abbia cambiato rotta. Riteniamo che un settore maggiormente incentrato sui consumatori, unito alla crescente ricchezza della Cina, sosterrà la domanda globale di oro e le prestazioni a lungo termine del metallo prezioso“.
Venendo ad un'analisi più approfondita, si evidenzia come la domanda di gioielli in oro in Cina è più che triplicata negli ultimi quindici anni con l'espansione dell'economia e la crescita della ricchezza individuale. Ora Pechino è il più grande consumatore di oro al mondo, con il mercato della gioielleria cinese che rappresenta ben il 30% della domanda globale.
Non sempre, tuttavia, il mercato del gioiello cinese ha avuto il vento in poppa. Il boom del 2013 - quando il crollo dei prezzi dell'oro ha scatenato una vera e propria corsa agli acquisti - ha gravato il settore con un numero record di negozi, eccesso di offerta e feroci guerre sui prezzi. L'industria è stata costretta a passare attraverso un doloroso periodo di reinvenzione.
Piuttosto che affidarsi ai consumatori tradizionali che acquistano gioielli esclusivamente per il loro contenuto in oro, gli orafi cinesi si dedicano da qualche anno ricerche di mercato su gioielli di vasta diffusione per conoscere meglio i loro clienti. Cercano sempre più di soddisfare le esigenze dei consumatori moderni offrendo un mix di prodotti più diversificato, progettando gioielli più accattivanti e ottimizzando i canali di vendita.
Una maggiore attenzione è stata posta sull'aumento del valore di ornamento dei gioielli e sul soddisfacimento dei desideri dei consumatori cinesi del mercato dell'oro che desiderano esprimere la propria identità, ottenere riconoscimento sociale e segno evidente di un cambiamento di status.
Come detto, questi sforzi hanno prodotto risultati incoraggianti: il 2017 è stato il primo anno di crescita della domanda di gioielli dal 2013. Con la continua innovazione e gli sforzi per rinvigorire il settore, riteniamo che l'aumento nel 2017 possa segnare il ritorno a una crescita sostenuta.
Il record per quanto riguarda la richiesta di gioielli in oro, in Cina, è stato raggiunto nel 2013 con quasi 950 tonnellate di metallo prezioso richieste dal settore. Il 2017, dopo che il 2016 si era chiuso con un assorbimento di poco più di 600 tonnellate, ha visto una domanda di nuovo in crescita a circa 650 tonnellate.
La classe media della Cina, in continua espansione, sta contribuendo a modificare il panorama dei consumatori e il mercato della gioielleria deve adattarsi. èNel 2016 - prosegue il report del WGC - abbiamo condotto una dettagliata ricerca di mercato della gioielleria in cui abbiamo chiesto a duemila donne cinesi quale gioiello avrebbero acquistato con cinquemila renminbi.
Secondo la nostra ricerca sul mercato dei gioielli, nelle grandi città è18% delle donne di avrebbe scelto di acquistare gioielli in oro, rispetto al 14% e al 15% che avrebbero acquistato rispettivamente gioielli in diamanti o platino.
La competizione non è così agguerrita nelle città di livello inferiore dove i consumatori preferiscono acquistare gioielli in oro ad alta caratura e pesanti per scopi di conservazione del patrimonio. “Il 24% delle donne intervistate nelle piccole città sceglierebbe l'oro, rispetto all'8% del platino e al 12% che preferirebbe gioielli con diamanti. A tutti i livelli, dunque, la preferenza per l'oro è più alta di quelle per il platino e il diamante“.