Il World Gold Council ha diramato il 5 dicembre scorso alcune pagine di rapporto sull’impiego del metallo prezioso nel settore delle tecnologie avanzate (accedi qui al documento completo) dal momento che, come si legge nell’abstract del documento, “Può spesso passare inosservato, ma l'oro è fa parte della nostra vita di tutti i giorni.
A partire dagli smartphone fino agli strumenti di diagnostica medica, le persone usano l’oro - senza saperlo - e possono contare su di esso giorno dopo giorno. Il volume d'oro utilizzato nella tecnologia, tuttavia, è diminuito negli ultimi anni, principalmente a causa dei nuovi criteri di economia di produzione adottati nel settore dell'elettronica”.
Tuttavia, secondo il WGC, lo scenario potrebbe cambiare. Dal quarto trimestre 2016, infatti, la domanda globale di metallo prezioso per l'elettronica è tornata a crescere per la prima volta da molto tempo ed alcune nuove tecnologie emergenti potrebbero sostenere questa fetta di richiesta del mercato globale nei prossimi anni.
Guardando indietro, il picco nel consumo di metallo prezioso per scopi tecnologici si è avuto nel 2010 con un totale di 327 tonnellate assorbite; un quantitativo sceso progressivamente fino a 256 tonnellate nel 2016. Tuttavia, secondo il World Gold Council “il peggio è ormai alle spalle“ dal momento che i dati del terzo quadrimestre 2017 fanno prevedere, per la prima volta dal 2010, un anno in crescita nella richiesta di oro per impieghi tecnologici.
Gli ambiti nei quali ci si attende la maggiore richiesta di metallo prezioso sono innanzi tutto quello degli smartphone di nuova generazione - la cui diffusione si fa sempre più capillare - e quello delle automobili ibride ed elettriche; a questi, si aggiunge il già consolidato settore dei semiconduttori che resta in buona salute, senza contare il sempre più vasto impiego delle tecnologie a LED e il ruolo, tuttora insostituibile, del metallo prezioso nei circuiti stampati.
L'oro potrebbe diventare sempre più importante soprattutto nel settore delle “clean technologies“, usato come catalizzatore e soprattutto nel migliorare l'efficienza dello sfruttamento dell'energia solare; un sottilissimo film o una texture di metallo prezioso, infatti, rendono sempre più performanti i pannelli fotovoltaici di nuova concezione e, a dispetto di un certo aumento del costo di realizzazione, le aziende produttrici non sembrano voler fare a meno dell'oro.
Va sottolineato infine come il metallo prezioso impiegato per scopi tecnologici venga in gran parte riciclato, isolandolo dai dispositivi di cui ha fatto parte e, una volta raffinato, viene rimesso sul mercato per nuovi utilizzi; una risorsa dal ciclo vitale praticamente infinito che conferma l'unicità straordinaria dell'oro.