La compagnia di estrazione Barrick Gold Corporation, uno dei leader mondiali nel settore dell’estrazione di metalli, preziosi e non, ha recentemente manifestato l’intenzione di mettere sul mercato due delle proprie miniere più importanti e redditizie che si trovano, rispettivamente, in Australia e nel territorio della Papua Nuova Guinea.

Quando le compagnie mineraire vendono i gioielli di famiglia

La compagnia con base a Toronto ha già ricevuto un numero notevole di manifestazioni di interesse, e non potrebbe essere altrimenti dato che la sola miniera di Cowal, nel Nuovo Galles del Sud, ha prodotto nel 2014 ben 269 mila once d'oro.

Al 31 dicembre 2014, le riserve ''provate e probabili'' di minerali detenute dalla Barrick erano pari a 93 milioni di once d'oro, 888 milioni di once d'argento (contenenti una parte d'oro) e ben 9,6 miliardi di libbre di rame. Tuttavia, nonostante lo scorso anno Barrick abbia immesso sul mercato globale 6,25 milioni once d'oro con un costo alla produzione pari a 864 dollari l'oncia, il debito della compagnia mineraria è salito notevolmente e la governance aziendale ha perciò deciso un piano di rientro che, entro il 2015, prevede una riduzione di circa 3,3 miliardi di dollari, almeno 1,1 dei quali dovrebbero arrivare dalla cessione dei due impianti in Oceania. Per saperne di più leggi qui l'articolo pubblicato nel portale 'Mining.com'; per maggiori informazioni su Barrick Gold Corporation, la sua storia e le attività aziendali visita invece il sito ufficiale a questo indirizzo.

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