Il mercato dell’oro londinese ha origini antiche, addirittura nel XVII secolo quando Moses Mocatta si trasferì da Amsterdam nella capitale inglese per organizzare, per primo, una vera e propria “piazza di contrattazione” del metallo prezioso. Oggi, a distanza di oltre tre secoli e mezzo, Londra è ancora sotto i riflettori a motivo di un dibattito che sta animando l’ambiente degli analisti e dei blogger di settore di tutto il mondo.
La domanda è: quanto oro fisico è custodito davvero a Londra, fuori e dentro i caveau della Bank of England'
Un articolo di approfondimento curato da Koos Jansen (leggi qui il' testo completo nel portale specializzato 'GoldSeek') a partire da un post di Ronan Manly arriva a stimare, attraverso le informazioni rese disponibili pubblicamente sull'argomento, un quantitativo di circa 6.200 tonnellate d'oro fisico, di cui 3.300 sotto forma di oro monetario stoccato presso la Bank of England e il resto sotto forma di metallo prezioso non monetario. Di quest'ultimo, 1.800 tonnellate circa rappresentano la base fluttuante media gestita dalla London Bullion Market Association, mentre il resto (1.100 tonnellate circa) costituisce il sottostante di strumenti di investimento come gli ETF basati sull'oro.
Manly conduce un'ampia analisi sui dati disponibili è spesso frammentari o incompleti è mettendo in evidenza come sia estremamente complesso giungere ad una stima attendibile dell'oro fisico conservato effettivamente a Londra e sul quale, in ogni caso, le autorità del settore non sembrano voler fare chiarezza. Maggiori dettagli e approfondimenti a questo indirizzo.