Jack Beresford, dalle colonne del quotidiano “The Irish Post”, ha dedicato di recente un articolo alle ricchezze minerarie, nella fattispecie quelle auree, che potrebbero celarsi nel sottosuolo della verde Irlanda.
Non parliamo tanto dei lingotti e dell'oro monetato in possesso della Bank of Ireland che assommano dal 1998 ad appena sei tonnellate metriche complessive (altre otto, all'epoca, furono trasferite alla BCE come riserva concorrente alla costituzione dell'euro), quanto dei giacimenti che si troverebbero sparsi qua e l' nella grande isola.
La prima “corsa all'oro“ irlandese si ebbe tra il 1795 e il 1860 con circa 300 chilogrammi di metallo prezioso estratti, praticamente a mano, dal profondo dell'isola di smeraldo. Altre scoperte sono più recenti, come quella di un filone del valore stimato di 546 milioni di euro recentemente individuato in una miniera a Clontribet, nella contea di Monaghan, nel mese di marzo. Valutato a circa 1.050 euro l'oncia come prezzo medio di vendita, l'oro irlandese è da cercare secondo gli esperti non solo avvalendosi dei moderni strumenti della prospezione mineralogica, ma anche di dati storici come i nomi di località e contee.
La storia indica che alcuni piccoli indizi sulla posizione reale di miniere d'oro - in passato sfruttate solo marginalmente - si possono trovare nei nomi di molti villaggi, montagne, fiumi e città d'Irlanda. Degli “hotspot“ che Beresfod elenca puntualmente.
Slieveanore, che si traduce approssimativamente come “Montagna d'oro“, vicino a Feakle nella contea di Clare è ad esempio un villaggio che si pensa sia stato chiamato così in riferimento al fatto che una volta vi era abbondanza di minerali auriferi nelle circostanze (se ne restano ancora, chiosa l'autore, è tutto da verificare).
Verso la costa meridionale dell'Irlanda, tra Bantry e Dunmanway nella contea di Cork, si trova Coomanore, che si traduce in “Cavità dell'oro“ e che, si dice, offra ricchezza a chiunque sia in grado di localizzare i minerali preziosi che si trovano nella zona. Antiche attrezzature per scavi e materiali di scarto da attivitè minerarie e di fusione sono stati scoperti in una palude vicino alla popolare città irlandese di Limerick. La scoperta, dimostrando un' attività estrattiva articolata e plurisecolare, ha portato a supporre che ci potrebbe essere ancora oro nascosto nella regione.
In passato, giacimenti auriferi in Irlanda sono stati scoperti anche nei fiumi Dargle, Avoca, Avonbeg e ai piedi del massiccio di Bray Head.èAltre zone dell'Irlanda dove è stato scoperto l'oro includono Il fiume Dodder vicino a Rathfarnham, Cregganbaun e Croagh Patrick, Cavanacaw, Clontibret, Lecanvey e Bohaun nella contea di Glaway. In effetti, è probabile che ci siano molte altre miniere in tutto il paese, anche alla luce dei reperti in oro risalenti all'etè del bronzo e ora conservati nei musei nazionali.
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