La British Royal Mint, la zecca reale britannica, ha recentemente inaugurato un nuovo impianto all’avanguardia per il recupero dell’oro dai rifiuti elettronici. Questa nuova struttura, la prima al mondo, è situata nel Galles del sud e può trattare fino a 4mila tonnellate all’anno di circuiti stampati provenienti da vecchi laptop, tv e altri dispositivi elettronici.

Royal Mint estrae oro dai rifiuti elettronici

Si stima che per ogni tonnellata di circuiti si possano recuperare circa 165 grammi di oro. Il metodo di riciclo, che utilizzo una chimica brevettata sviluppata dalla società canadese Excir, è estremamente efficiente e si basa sull’estrazione dell’oro in pochi minuti a temperature di appena 20-25° C, riducendo così il consumo di energia rispetto ai metodi tradizionali ad alte temperature. La fabbrica è alimentata da energia elettrica e sono presenti turbine eoliche e un parco solare. Tutto ciò che proviene dal processo viene riciclato o riutilizzato, dalla plastica dei circuiti stampati all’acido utilizzato per dissolvere l’oro.

Come si legge nella nota di Royal Mint – che negli ultimi anni ha investito molte risorse nelle attività legate ai metalli preziosi – l’obiettivo della fabbrica è affrontare la crescente sfida ambientale posta dai rifiuti elettronici, che aumentano di 2,6 milioni di tonnellate ogni anno a livello globale. Questa innovativa attività di riciclo di oro ad alta purezza potrebbe rappresentare un’alternativa sostenibile all’estrazione tradizionale e rivelarsi in futuro una vera e propria “miniera”.

Foto ©Royal Mint

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