L’amministrazione Trump non si è ancora insediata, ma come si susseguono le voci su coloro che dovrebbero ricoprire i posti chiave nel prossimo governo USA, così non mancano neppure i rumor sulle linee strategiche che il presidente eletto intenderebbe perseguire - come ha ripetuto spesso in campagna elettorale
- “to make America great again”.
Per quanto riguarda il ruolo strategico dell'oro nel futuro degli Stati Uniti targato Donald Trump, l'esperto Stefan Gleason - presidente di Money Metals Exchange, società che conta come clienti oltre 30 mila investitori in metallo prezioso negli USA - ha pubblicato il 30 novembre scorso, dalle colonne di 'GoldEagle' un'ampia analisi.
Partendo dal dato reale che il paese deve sostenere un enorme deficit federale di circa 20 trilioni di dollari e che l'economia non è certo dinamica e in crescita come si sperava (Gleason la definisce 'moribonda') l'autore spiega come dal 1971, anno in cui fu reciso l'ultimo cordone ombelicale tra oro e dollaro, il biglietto verde abbia perso più del 90% del suo valore. Anche per questo, sia Trump che il suo vice Pence hanno più volte accennato ad un ritorno al metallo prezioso come forma effettiva di moneta, con una qualche forma di aggancio alla valuta.
Inoltre, il thycoon che in gennaio si insedierà ufficialmente alla Casa Bianca ha sottolineato come sulla Federal Reserve e sui suoi depositi di metallo prezioso servirebbe un controllo governativo più stretto ed efficace anche perchè è l'ultima volta che c'è stata una revisione abbastanza credibile delle riserve auree americane è stato nel 1950.èDa allora, c'è stato poco più di un 'peek-a-boo', una sorta di gioco con poche 'occhiate' all'oro federale.è
Il rapporto più recente curato dal Dipartimento del Tesoro sostiene che Fort Knox tiene 147.341.858,382 once troy di oro fino. Ci sarebbero tuttavia prove che il Tesoro degli Stati Uniti si è impegnato, nel tempo, in varie e non meglio definite operazioni di leasing oro ed altre 'alchimie finanziarie'. E, secondo Gleason, anche se tutto l'oro fosse ancora conservato nei depositi degli Stati Uniti, una parte anche consistente potrebbe essere in realtà stato ceduto, venduto in pegno a garanzia, o potrebbe essere gravato da vincoli. Per questo, èUna verifica completa e indipendente è un fattore critico.
Nel corso del suo mandato quadriennale, Trump avrà la possibilità di nominare quattro dei sette membri del Federal Reserve Board of Governors e ciò, assieme ai poteri istituzionali di cui godrà come presidente, potrebbero permettergli non solo di fare chiarezza sulle reali riserve strategiche del paese in termini di metallo prezioso, ma anche di formulare nuovi strumenti 'monetari' con un collegamento effettivo all'oro senza contare - nell'ottica di una politica economica liberista - una radicale modifica, se non la cancellazione completa, della tassazione vigente sui guadagni da investimenti in metallo prezioso (capital gain) che, ad oggi, di fatto 'puniscono' i cittadini statunitensi che acquistano o vendono bullion.
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