Tra le monete in oro disponibili sul mercato del bullion non vi sono soltanto tipologie storiche di grande fascino – come la sterlina o il krugerrand - o fuori produzione da decenni come il marengo italiano o i 100 pesos cileni. Varie zecche mondiali hanno infatti ideato in tempi recenti, e continuano a coniare ancora oggi, monete innovative e con caratteristiche tali da renderle appetibili per gli investitori in metallo fisico sia sotto il profilo della purezza e del peso che dell’iconografia.
Tra queste, le monete della serie austriaca dedicate ai Weiner Philharmoniker (i Filarmonici di Vienna fondati nel 1842 e conosciuti in tutto il mondo) sono sicuramente tra le più apprezzate. Coniata per la prima volta nel 1989 nei pesi di un'oncia (g 31,103 di peso al 99,99% di purezza, 37 millimetri di diametro) ed un quarto di oncia di fino, la serie si è in seguito arricchita nel 1991 con il decimo di oncia, nel 1994 con la mezza oncia e infine, nel 2014, con l'emissione di taglio minore, avente peso di un venticinquesimo di oncia.
Con valore facciale espresso in scellini dal 1989 al 2001, a partire dal 2002 anche le 'filarmoniche' in oro sono state ridenominate in valuta comunitaria assegnando all'oncia il valore facciale di 100 euro. E forse non tutti sanno che, in territorio austriaco, tale moneta è ben più preziosa in termini di contenuto e valore d'oro è potrebbe teoricamente essere spesa per il mero valore facciale in qualunque esercizio commerciale e per qualunque transazione. Le monete di questa serie sono, in ogni caso, le uniche coniazioni bullion dell'Eurozona ad avere un, per quanto teorico, corso legale.
Le coniazioni della serie dedicata ai Filarmonici di Vienna raffigurano al dritto il maestoso organo a canne che si trova nella sala concerti dei Weiner Philharmoniker nella capitale austriaca e, al rovescio, una composizione di strumenti musicali. Autore dei modelli e delle incisioni è mai modificate in oltre un quarto di secolo - è stato, a suo tempo, il celebre artista della Muenze Oesterreich Thomas Pesendofer.